E’ ormai due anni che il superbonus 110, questo bonus amato ed allo stesso tempo odiato è sulla bocca di tutti.
Non voglio prestare il fianco ad interpretazioni e disquisizioni politiche ma, come di consueto, voglio semplicemente fare una analisi tecnica dei benefici e del perché, a mio parere e con il rischio di fare brutta figura dico oggi che questo bonus verrà nuovamente prorogato ed esteso sia nelle tempistiche che nei campi di applicazione.
Premetto anche che il superbonus 110 è una buona normativa ma che sicuramente poteva essere scritta e gestita meglio. Ma, nuovamente, non voglio alimentare discussioni politiche.
Ed aggiungo che in poco più di due anni di operatività la norma è stata riscritta praticamente nella sua interessa oltre 8 volte… in pratica ogni 2 mesi… cambia tutto.

Questa doverosa premessa è per dichiarare, se ancora servisse che c’è molta confusione, che il tutto è di difficile attuazione ma non certo impossibile. E nuovamente non entro nel merito di discussioni tematiche. Tengo solo a ribadire che con trasparenza, serietà e professionalità si può giungere alla fine. O quanto meno non si creano danni ai clienti.
Ecco perché ti invito a stare molto attento.
I requisiti per aderire al Superbonus 110, le ormai famose APE PRE ed APE POST, i massimali, gli interventi trainati e trainanti ecc. sono di pubblico dominio. Non c’è bisogno di dare spiegazioni. Oggi GOOGLE è più che sufficiente.
Vorrei solo soffermarmi sui benefici di tale norma.
L’Italia è oggi uno dei paesi più inquinati dell’area Europea, la stessa U.E. ci sanziona costantemente per quanto riguarda le emissioni di CO2 e la mancata attuazione degli impegni presi. Ormai è risaputo che l’inquinamento porta dissesti idrogeologici (che gravano sulla nostra economia) e malattie che oltre al fattore umano sono anch’esse un esborso economico non indifferente per cure e ricoveri.
La stragrande maggioranza degli edifici ha carenze strutturali e di coibentazione. Tutto questo si traduce semplicemente in potenziali danni causati da movimenti tellurici che gravano enormemente sulla finanza nazionale, uno spreco ingente di risorse (elettricità e gas) per riscaldare le nostre abitazioni, un impatto enorme sulla economia delle famiglie italiane (soprattutto conseguente agli aumenti di quest’ultimo anno) e la conseguente immissione di elevati Kg di CO2 nell’atmosfera e di riscaldamento che viene disperso inutilmente.
Inoltre storicamente abbiamo una evasione fiscale consistente con la conseguenza di un PIL basso.
Credo che non sia il caso di snocciolare dati a testimonianza perché è estremamente semplice reperirli.
Ecco che con il SuperBonus è possibile ottenere da subito: una riduzione delle sanzioni europee, un miglioramento delle emissioni in atmosfera, una miglior coibentazione degli edifici ed una riduzione del rischio sismico, la produzione autonoma di Energia Elettrica con consistente riduzione dei costi, l’installazione di domotica per una miglior gestione, un PIL tra i migliori in Europa e una riduzione drastica di evasione fiscale.
Tutto questo a grandi linee e senza entrare nei dettagli e sviscerarli punto per punto. Addirittura, qualora l’intervento sia fatto al massimo delle potenzialità è possibile rendere una abitazione totalmente elettrica, eliminando di fatto l’uso di gas con i rischi che esso comporta (dipendenza dalla importazioni e rischi di esplosioni e fuoriuscite).
Basta soffermarsi su questi veloci punti per capire che il SuperBonus è vantaggioso per tutti: cittadini, imprese e Stato.
Purtroppo dove cosi non è stato è palese che qualcosa sia stato fatto male, in maniera non trasparente, non etica. Quindi, nuovamente ripropongo la mia filosofia: massima collaborazione, rispetto e fiducia.
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