Due chiacchiere sul fotovoltaico
Durante gli ultimi 15 anni ne è passata di acqua sotto i ponti (o sarebbe meglio di luce sopra i pannelli). Abbiamo visto davvero di tutto. La tecnologia è dentro le nostre case, dentro le nostre famiglie e dentro le nostre vite.
Questo è un fatto oggettivo. Quello che è più difficile e non cambia da ormai 2000 anni sono i comportamenti degli esseri umani.
Immagino ti starai chiedendo: “Ma cosa c’entrano i comportamenti con le bollette e con il fotovoltaico?” Te lo spiego subito.
Fin dal 2005 lo Stato, come saprai, ha incentivato l’installazione di impianti fotovoltaici retribuendo ogni KW/h prodotto ed immesso in rete fino ad un massimo di 0,49 €/KWh.
Questo significa che, se nel 2005 tu avessi installato un impianto da 3 KWp, abitando ad esempio in Lombardia, o comunque nel nord Italia, avresti prodotto nei 12 mesi seguenti circa 3600 KWh per i quali avresti incassato circa 1750€ (3600 X 0,49). E così per i 20 anni successivi.
Va da se che, all’epoca, valeva il discorso del sovradimensionamento e cioè “più installo, più guadagno!”.
E questa, purtroppo, è una impostazione che ancora oggi, qualche venditore d’assalto, promuove semplicemente per il suo interesse. Non certo per il bene del cliente.
Perché? E’ presto detto: oggi gli incentivi per la produzione non ci sono più.
Ed ecco che il punto davvero importante da capire è che oggi immettere energia sul mercato non è più vantaggioso perché il prezzo medio riconosciuto è circa 0,04 €/KWh mentre l’energia che compri dal tuo attuale fornitore è pari o superiore a 0,25 €/KWh.
Puoi facilmente capire quindi che, oggi, non è più conveniente, sovradimensionare l’impianto.
Quindi cosa è DAVVERO economicamente vantaggioso?
Sicuramente installare un impianto fotovoltaico calibrato su misura in base ai tuoi consumi ed alle tue abitudini ma poi, anziché immettere sul mercato l’energia eventualmente prodotta in eccesso, accumularla in una batteria e consumarla anche durante le ore notturne.
Di questo parleremo approfonditamente in un prossimo articolo nel quale tratteremo anche particolari importanti quali garanzie, montaggio ecc. Per oggi voglio solo darti questo spunto di riflessione.
Quindi sia che tu stia pensando ad un impianto di nuova installazione o se, come immagino, sia nella situazione in cui, hai un impianto sovradimensionato e non riesca a risparmiare l’equivalente in bolletta ti suggerisco di richiedermi immediatamente un’analisi dei consumi e, con uno dei nostri esperti, trovare la soluzione per eliminare o abbattere fino almeno all’80% il costo dell’energia elettrica.
In che modo vuoi risolvere il tuo problema?
Puoi contattarmi anche tramite WhatsApp, cosa aspetti?
