Insufflaggio
Abbiamo già parlato di isolamento termico.
Ma anche di come spesso nelle ristrutturazioni e negli efficientamenti si seguono le mode e poche volte la professionalità.
C’è un fiorire dei cosiddetti cappotti ma, perdonami il paragone all’apparenza sciocco, quando fa freddo ci hanno sempre insegnato a coprirci la testa.
Perché quindi spesso trascuriamo i nostri sottotetti?
Perché isoliamo le pareti ma facciamo si che le dispersioni continuino verso l’alto?
Da sempre ci insegnano che il caldo va verso l’alto e quindi per quale motivo l’ultima coibentazione che prendiamo in considerazione è quella del sottotetto?
Spesso poi si commette anche un altro errore. Si isola il tetto. Che per carità è una cosa ottima ma se non isoliamo anche il solaio ecco che abbiamo un vano vuoto con una grandissima dispersione e, di fatto, i metri cubi che riscaldiamo sono molti di più.
Spesso invece si corre ai ripari con isolamenti in fogli o lastre, ma se il pavimento del nostro sottotetto non è adeguatamente liscio, l’aderenza di questi prodotti è scarsa e di conseguenza scarso sarà il potere isolante.
Come risolvere? Ad esempio una possibilità è l’insufflaggio che permette di intervenire sui solai o anche in tutte le camere d’aria di isolamento quali ad esempio gli spazi fra la doppia muratura. Spesso gli isolamenti originali (spesso in polistirolo) si sono con gli anni disgregati lasciando una semplice camera d’aria.
Oggi esistono prodotti la cui applicazione è veloce, non richiede permessi particolari, sono interventi che si concludono in 24 ore, che godono delle detrazioni dell’Ecobonus, che permettono anche di allontanare animali, sono totalmente ignifughi ecc.
I vantaggi sono veramente tanti a fronte di una spesa molto contenuta e che permette, dati alla mano, di avere da subito risparmi energetici consistenti.
Anche in questo caso però dobbiamo ricordare che deve essere un tecnico qualificato ad individuare la soluzione migliore, facendo opportune valutazioni anche in relazione alle possibilità di applicazione, alla resa termica, ai cosiddetti ponti termici e perché no anche in base al prezzo.
Perché spesso la soluzione più cara non è detto che sia la più vantaggiosa.
Ogni situazione merita la giusta attenzione. Ogni casa è diversa, ogni famiglia è diversa, ogni muratura è diversa.
Insomma… personalmente cerco sempre di offrire una consulenza il più chiara e trasparente possibile, nell’esclusivo tuo interesse.
Che ne dici quindi di raccogliere le giuste informazioni?
In che modo vuoi farlo?
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