Vogliamo parlare dell’acqua con una (apparentemente) semplice domanda. Meglio quella in bottiglia o quella del rubinetto?
Analizziamo le acque in bottiglia italiane.
Tutte le etichette rispettano i limiti di legge. E questa è sicuramente una ottima notizia.
Ma nei prossimi video capiremo assieme alcune cose, tenendo presente che le aziende produttrici imbottigliano il TRIPLO della produzione massima sorgiva (fonte Altroconsumo).
La domanda è quindi: da dove provengono i 2/3 dell’acqua imbottigliata?
Honduras, nel Mar dei Caraibi c’è “un’isola” di rifiuti composta principalmente di plastica che finisce, presto o tardi, nella nostra catena alimentare. Ed ovviamente questo scempio viene taciuto per non disturbare il turismo di massa.
Nel 1970 il consumo di acqua in bottiglia era di 1 milione di litri – oggi è di ben undici miliardi di litri.
Va da se che questa produzione massiva genera una quantità enorme di rifiuti…che finiscono nei nostri mari.
L’acqua in bottiglia contiene, tra le altre sostanze, Arsenico. Magari in misura non elevata ma credo sia utile saperlo.
Se calcoliamo che il costo dell’acqua incide solo il 2% del totale capiamo bene quale è l’entità di questo businness. La spesa annua media di acqua in bottiglia per famiglia è compresa tra i 320 ed i 720 euro.
La domanda lecita (e questo video forse ci illumina) è perché le aziende produttrici non indicano i valori di arsenico nell’acqua?
Quindi che fare?
Le acque provenienti dalla rete idrica sono tra le migliori al mondo.
Eppure… la rete idrica nazionale ha 4 problematiche che voglio spiegarti e che non tutti conoscono.
- Durezza (calcare)
- Metalli Pesanti (mercurio, arsenico, ferro)
- Inquinanti Chimici (pfas)
- Amianto
Guarda questi video per saperne di più.
Tutti sappiamo i problemi legati all’amianto. Ma sapevi che la maggior parte degli acquedotti italiani contengono amianto?
In questo video è inquietante vedere la sequela di no in risposta alla semplice domanda sull’amianto negli acquedotti.
Il Pfas è un altro inquinante che troviamo nelle nostre acque. In questo video una attenta analisi.
E’ incredibile scoprire che senza ulteiori assunzioni la disintossicazione avviene NON prima di 10 anni.