Pm10, sono le caldaie le principali responsabili dell’inquinamento
Commento ad un articolo di Riccardo Saporiti del 21 dicembre 2018
Le ormai tristemente note polveri sottili sono micro particelle che, secondo ricerche sperimentali su pazienti di città USA e a Milano riducono l’aspettativa di vita di 1-2 anni.
In particolare è stato calcolato di 0,77 anni ogni 10 µg/m³ di PM2,5; il PM10 aumenta l’asma tutto l’anno e le bronchiti in inverno (a causa degli idrocarburi policiclici aromatici); il PM2,5 è un probabile fattore di rischio per l’insorgenza di tumori.
E come sempre attorno a dati e statistiche si creano voci, illazioni, supposizioni tra le più diverse e disparate tra loro.
Non è questo il luogo adatto per commentarle.
E’ un dato di fatto che siano dannose per l’uomo e cancerogene, tanto è vero che ormai sempre più spesso subiamo, da parte delle autorità competenti, il blocco del traffico.
Anche qui potremmo discutere se e quanto è utile, o addirittura il perché, allo stesso modo le autorità competenti non intervengano invece massimamente anche a livello politico su inquinanti ed inquinatori.
Ma io ho deciso di non aspettare gli altri. Ho deciso di fare la mia parte per ridurre l’inquinamento, per provare a vivere meglio.
E, cosa già ripetuta in altri miei articoli, questa scelta ha portato un beneficio anche economico a tutti i miei clienti.
Dunque… se esistesse un modo di far del bene al pianeta e far del bene a te, saresti interessato?
Il punto focale è capire che ognuno di noi può fare la propria piccola parte per contribuire alla salvaguardia del pianeta, alla propria salute e per migliorare la propria economia.
E qui, solitamente, la classica obiezione… eh ma… il traffico… le industrie…
Sarebbe interessante sapere che ognuno di noi è artefice dell’inquinamento e che con una semplice azione potremmo quanto meno invertire la rotta?
Perché… sorpresa, ma non troppo, sono le caldaie le principali responsabili dell’inquinamento. Il traffico e le industrie inquinano molto meno delle nostre abitazioni.
Pertanto, se in inverno non possiamo girare con la nostra Euro4 la colpa non è dei politici, delle industrie, ma è, principalmente nostra.
Leggi l’interessante articolo di Riccardo Saporiti per analizzare tutti i dati. https://www.infodata.ilsole24ore.com/2018/12/21/pm10-le-caldaie-le-principali-responsabili-dellinquinamento/
Ora che sei adeguatamente informato, saresti interessato a non inquinare ed a migliorare, nello stesso tempo la tua economia?
Benissimo!!! I miei complimenti.
In realtà quello che voglio chiederti DAVVERO è la solita domanda:
Ma tu? Con questi aumenti come ti sei organizzato?
Io, tramite le gift card, ogni volta che faccio la spesa, che compro vestiti, benzina, ogni tipo di acquisto guadagno un cash back.
E con i soldi di questo cash back ci pago le bollette o qualsiasi altra cosa io voglia.
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