Smog: all’Italia il record europeo dei morti. E l’inquinamento aumenta.

84.400 morti, 12 mila in più della Germania e 30 mila in più di Francia e Regno Unito. E gli ultimi dati dell’Agenzia Ue per l’ambiente del 22 febbraio 2018 indicano un aumento di polveri sottili e dei gas di scarico di auto e tir.

Creare allarmismi, proporre catastrofismi, essere disfattisti e pessimisti per natura non è nel mio stile. Ma è sotto gli occhi di tutti che questa tendenza deve essere invertita.

Qualcuno dice che il 2030 sia il punto di non ritorno, altri addirittura dicono che ormai è possibile solo limitare i danni.

Quello che continuo a domandarmi (non sono cosi ingenuo…fingo solo di esserlo) è perché si continui a girare intorno al problema, perché non si faccia capire alle persone che qualcosa è possibile fare. Bisogna partire dalle piccole cose: ridurre l’inquinamento domestico utilizzando energia prodotta al 100% da energie rinnovabili.

Cosa comporta questo semplice atto? All’utente finale nulla. In realtà comporta anche un risparmio. Ma la cosa importante è che ogni utenza mediamente riduce l’inquinamento in un anno pari a 15000 km percorsi con la propria auto. Direi notevole. E allora perché questo non viene detto a chiare lettere? E soprattutto perché ognuno di noi non lo fa?

Poi, certo, c’è anche l’inquinamento prodotto da industrie e trasporti. Ma le industrie possono comunque fare la loro parte utilizzando sempre energia 100% green e riguardo ai trasporti sarà sempre più incentivato l’uso di mezzi elettrici. I detrattori di tali mezzi sostengono che anch’essi inquinano dovendo essere ricaricate le batterie. La soluzione è semplice: ricaricarle con energia 100% green.

Qualcuno sostiene che i costi dei mezzi elettrici sono ancora molto alti (troppo alti). In un certo senso è vero ma se si guarda attentamente il costo di manutenzione, bollo, assicurazione e carburante/energia elettrica, si scopre (con sorpresa???) che in 5 anni il costo si pareggia. Allora anche in questo caso dove sta l’inghippo? Perché non vengono incentivati gli acquisti di mezzi elettrici? Perché non si espongono chiaramente i costi “reali”? Perché non si concedono finanziamenti a tasso agevolato SOLO per l’acquisto di mezzi NON inquinanti?

Non mi addentro in discorsi politici o peggio di interessi e lobby ma sono fermamente convinto di una cosa: per colpa di altri non voglio che la vita delle persone che amo, e la mia, debba essere rovinata dall’inquinamento.

Io, la mia parte la faccio. E voi?

Per approfondire:

http://europa.today.it/ambiente/smog-Italia-record-europeo-morti.html

Come vuoi ridurre l’inquinamento?

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